I Big Data per migliorare l’efficienza energetica in azienda

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Con il termine Big Data ci si riferisce a una quantità di dati talmente grande da non poter mai essere elaborata tramite i tradizionali sistemi, per questo c’è bisogno di programmi specifici che aiutino i professionisti del settore a sfruttarli al meglio, ad esempio per incrementare il business aziendale o per effettuare analisi e previsioni di mercato. Ma andiamo per gradi analizzando innanzitutto il significato di Big Data.

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Il risparmio energetico aziendale e i Big Data

Nuovi punti di vista per l'analisi dei dati

Il concetto di risparmio energetico vale tanto nella vita di tutti giorni quanto in ambito aziendale, in particolare pensiamo a una grande multinazionale che ha bisogno di monitorare costantemente l’energia necessaria per il correttoti las sviluppo del lavoro, in modo da ottimizzarla e soddisfare le proprie esigenze dando slancio al business grazie a una buona risposta nel confronti del cliente finale.

Il termine Big Data cominciò a diffondersi e ad essere preso in considerazione agli inizi del Duemila, anche se l’accesso e la memorizzazione di grandi quantità di informazioni su cui effettuare analisi sono attività disponibili da molto tempo.

All'interno di un'azienda è fondamentale avere accesso a questi dati per poterli mettere in relazione fra di loro e avere una stima di ciò che succederà e questo è direttamente collegato al miglioramento del proprio business.

Le 5 V dei Big Data

Come precedentemente detto, i big data sono una mole enorme di dati, strutturati e non strutturati, così grande in termini di volume che sarebbe impossibile analizzarli senza l’aiuto di tecnologie specifiche e professionisti del settore.

Queste informazioni inondano le aziende e il mercato ogni giorno ma non è importante la quantità quanto l’uso che se ne fa poiché, se correttamente analizzati, hanno un grande valore perché conducono a decisioni aziendali migliori e mosse strategiche per dare slancio alla propria attività.

Come dicevamo, il vero successo del concetto di Big Data si ebbe negli anni Duemila, quando l’analista di mercato Doug Laney sviluppò l’attuale definizione di questa grande raccolta di informazioni indicandola come ‘3V’. Le V in questione si riferiscono alle caratteristiche principali con cui possiamo disegnare esattamente questo argomento, semplificandolo e rendendolo comprensibile anche ai meno esperti:

Con il tempo il concetto delle 3V, fondamentale per la buona riuscita del marketing di qualunque azienda di grandi dimensioni, ha introdotto ulteriori criteri per gestire al meglio l’afflusso di dati:

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Come è cambiato il lavoro con i Big Data?

Con l’introduzione delle nuove tecnologie si è pensato subito, in ambito lavorativo, a come migliorare il business di un’azienda. Grazie all’aiuto di strumenti innovativi, i Big Data sono, ad oggi, una grande risorsa per le aziende di grandi dimensioni ma anche per quelle più piccole che vogliono espandersi e puntano a migliorare la propria offerta al cliente.

Obbligatorio per legge nelle grandi realtà lavorative ma anche un valido aiuto per le imprese minori è la figura di un professionista per coadiuvare l’analisi della grande quantità di informazioni che diventano utili al fine di migliorare il business e aumentare il profitto.

Perché i Big Data sono importanti nel settore energetico

Il ruolo dei Big Data nell’efficienza energetica è davvero rilevante poiché la diffusione di moderne tecnologie ha permesso, come abbiamo detto prima, l’acquisizione di dati con una velocità maggiore.

Al tempo stesso però, i big data non sono necessariamente estratti dalle proprie aziende ma possono essere acquistati da fonti terze.

Si tratta di un procedimento complesso che può portare un grandissimo profitto a fronte di un cospicuo risparmio.

Per quanto riguarda il settore dell’energia, l’importanza di tali dati emerge ancora di più perché è impensabile affrontare ogni discorso in merito senza basarsi su di essi.

Gestione dinamica dell'energia

Dinamiche come quella del machine learning, affiancata alle competenze di una risorsa umana che si occupa dell’analisi accurata dei dati raccolti, risultano indispensabili per i repentini cambiamenti che interessano le aziende, aiutando a mettere in atto i migliori comportamenti correttivi per ottimizzare i consumi.

Questo è proprio il vero valore aggiunto dei Big Data, infatti senza questi strumenti sarebbe molto difficile gestire in maniera dinamica il fabbisogno aziendale. 

Anche per una migliore pianificazione energetica i big data giocano un ruolo fondamentale, facilitando la scelta delle migliori soluzioni energetiche e contrattuali per l’azienda.

Efficientamento energetico e risparmio nelle aziende

L’efficientamento energetico è un insieme di operazioni che vengono messe in atto in diversi ambiti, in particolare prendiamo in considerazione quello aziendale cercando di capire come il tema sia collegato ai Big Data.

L'efficientamento energetico delle aziende consente di ottimizzare il rapporto fra fabbisogno di energia per produrre e livello di emissioni di elementi nocivi, regolando in questo modo i consumi energetici.

Oltre a un considerevole risparmio per le aziende grazie a un maggior controllo sui consumi, l’efficientamento energetico di un’azienda porta con se degli evidenti benefici all’ambiente in cui viviamo. Ci sono diverse misure che l’azienda può mettere in atto per lavorare in questo modo decisamente molto efficiente e vantaggioso sotto tutti i punti di vista, non da meno il feedback positivo che si riceverà dai clienti, che premieranno un’azienda green rispetto ad una altamente irrispettosa dell’ambiente. 

Chi si occupa dell'efficientamento e del risparmio energetico delle aziende?

Per risparmiare energia e abbassare dunque i consumi c’è bisogno innanzitutto di un’analisi approfondita dei dati relativi ai consumi, ecco quindi che i Big Data ricoprono un ruolo molto importante perché costantemente offrono una panoramica di quando effettivamente l’azienda consuma per produrre.

Le figura professionali di cui essa può servirsi sono diverse: l’energy manager che monitora e ottimizza l’uso dell’energia da parte delle imprese e degli enti apportando benefici in termini economici e ambientali, il broker energetico che seleziona per i suoi clienti la compagnia migliore lavorando nell’interesse del cliente per guidarli nella migliore scelta per risparmiare sui costi aziendali, il data scientist che sviluppa modelli e strategie grazie all’analisi dei Big Data in modo da ottenere informazioni utili per il business aziendale.

È proprio a queste figure che si rivolge l’utilizzo di una piattaforma per l’analisi dei dati energetici dei diversi provider e player del mercato. Una piattaforma in cloud che permette di estrapolare dati dai vari provider/player del mercato, rendendoli confrontabili e visualizzabili in tempo reale, automatizzando completamente la preparazione dei dati per incontrare le esigenze di ogni realtà aziendale e ogni professionista.

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